santorini

santorini

sabato 23 marzo 2013

l'inizio

il primo di qualsiasi cosa ha sempre un non so che di magico e allo stesso tempo di inventato, poco realistico o troppo reale. di sicuro ha sempre un tono profetico, incantatore, cinico o raccapricciante. dipende da chi è a cominciare.

questo è il caso in cui chi comincia non ha ben idea del 'da dove inizio' e prosegue comunque, sbagliando o facendo bene, pur sempre giudicata da un sè fin troppo giudicante. 

fin qui ci siamo. 
rianalizzo da buon giudice e mi dico 'ok, tutto sommato sei sincera'. 
ed è ciò che vorrei emergesse qui dentro.

non è il primo blog che tento di portare avanti, molti son stati chiusi, cestinati, sepolti, ammazzati. alcuni erano belli, toccanti, emozionanti, altri creativi, alcuni stopposi. altri un pò tutto insieme. 

ho cominciato quando internet è per la prima volta entrato in casa mia, casa P., e ho smesso quando son stata io ad andar via da casa, poi ho ricominciato quando son tornata, un altro è stato battezzato nella nuova casa ed lì anche sepolto, ed infine questo qui nasce nella stessa casa che si presta a battezzare il secondo. 

il primo passo è emozionante, ma non lo è mai come l'ultimo, quello che ti realizza completamente, che ti scrive dentro, indelebile guaritore di ferite e salvatore di anime. 

è sempre animato da buoni propositi e dalla volontà di portarli a termine per il meglio. 
non è estremamente faticoso perchè trasmette carica e trascina come un buon leader sa fare. 
i più complessi sono i passi 'di mezzo', quelli ripetitivi, abitudinari, non particolarmente curiosi, indistinti, sciapi. sono questi i momenti in cui hai idee che non riesci a realizzare. i momenti morti all'apparenza che però ti occorrono più che mai per poter arrivare vittorioso al traguardo. 

il mio scopo per questa nuova vita nata, tale Plog, è quello di raccontare e raccontarvi, raccontarmi e non ma pur sempre con sincerità. 

Antonio Semi, nel suo manuale Teorie e tecniche del colloquio psicologico, sostiene che una qualsiasi persona possa mentire circa ciò che fa, ma non riguardo ciò che è. 
credo a ciò che dice e confido in chi sa leggere davvero dentro le persone, in chi sa leggere tra le righe. purtroppo mi son spesso trovata a dialogare con chi non era in grado di farlo, ed ho così imparato a spiegare e spiegarmi tante cose. 
probabile ci sarà occasione di raccontarle anche qui. 

Nessun commento:

Posta un commento