venerdì 25 ottobre 2013

insonnia, parte due.

Sono quasi le quattro e sono sveglia, senza sonno, guardo Grey's Anatomy e l'unico fastidio è un bruciore di stomaco dovuto al fondente mangiato qualche ora fa, o forse per il vino rosso bevuto a cena, o forse quei tiri di sigaretta mentre aspettavo il bollore dell'acqua, o probabilmente il nervoso per la tisana al finocchietto che ho poi rovesciato sul letto.

La solitudine.
A venticinque anni so di aver provato la solitudine, come il finocchietto selvatico calabrese che galleggiava nella tazza prima che si rovesciasse in un letto in trentino. Sapeva che sarebbe finito al freddo e così lontano dalla sua solita vita quando è stato raccolto ? Sapeva che sarebbe sfuggito al caldo torrido, al sole fumante, al profumo di fichi d'india maturi, alla salsedine e al suo dialetto ?


Nessun commento:

Posta un commento